Via la web tax, arriva la smartphone tax? 06-03-2014
Nuove scaltrezze per nuovo governo. La misura ipotizzata prevederebbe un aumento per telefonini, tablets e decoder con memoria interna.
06-03-2014
Via la web tax, arriva la smartphone tax?
Il governo ha cancellato pochi giorni fa la web tax, il cui scopo era quello di obbligare tutte le società online che vendono prodotti internet in Italia di pagarvi le imposte sulle operazioni commerciali.
La web tax è stata soppressa in gran furia poiché la Commissione europea stava per verificarne la legittimità in quanto pienamente in contrasto con i principi comunitari di libera circolazione di merci e persone; sarebbe infatti andata a colpire società con sede in altri Paesi Ue con regimi fiscali non vessatori come quello italiano ma, non per questa ragione, illegittimi.
Il governo, però, non si è rassegnato al miliardo di euro annui persi e potrebbe approntare un provvedimento/rapina nuovo, un altro tributo denominato tassa sugli smartphones.
Si tratterebbe di un'imposta che toccherebbe euro 5,20 per i nuovi smartphones e tablets ed euro 40 per i decoder con memoria interna.
Secondo le stime d'acquisto per il 2014 del settore hi-tech (8 milioni di tablets, 10 milioni di computers e pc) con l'aumento della tassa lo stato potrebbe incassare oltre 200 milioni di euro in più l'anno.
Nota. I termini "stato" e "governo" sono stati privati delle maiuscole non per errore.