Ue: in arrivo nuova sanzione? 03-02-2014
Pagamenti delle P.A. italiane. Forse sanzione per i ritardi nei confronti delle imprese.
03-02-2014
Ue: in arrivo nuova sanzione?
L'Ue potrebbe sanzionare l'Italia a causa dei ritardi nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni alle imprese ed il conto sarebbe salatissimo: 3 miliardi di euro!
L'allarme arriva da Tajani, vice presidente della Commissione Europea, che ha avvertito che la procedura per infrazione nei confronti dell'Italia potrebbe essere avanzata a giorni.
La causa, come detto, è l'incredibile ritardo con cui le Pubbliche Amministrazioni italiane pagano i fornitori; nel 2013, ad esempio, sono state fra le più lente d'Europa con una media di 170 giorni contro i 61 dei paesi europei.
Vale la pena di ricordare che la direttiva Ue sui tempi di pagamento imposta all'Italia fissava il limite in 30 giorni.
Detto questo e ribadita la colpa delle P.A. italiane è altrettanto doveroso sottolineare l'importo della possibile sanzione; 3 miliardi di euro corrispondono ad una seconda Imu, un importo che gli italiani mai e poi mai pagherebbero tanto più per colpa del governo.
A quanto pare, pur se in questo caso con ragione, l'Ue vuole la pelle degli italiani; non bastava, infatti, la crisi nella quale sono stati gettati da Monti, Merkel, Rehn e soci, ora vogliono rapinare gli ultimi risparmi degli italiani a suon di sanzioni.