Record per tasse sul lavoro 08-01-2014
Centro Studi Confindustria. Secondi solo al Belgio.
Record per tasse sul lavoro
Solo il Belgio batte l'Italia nel triste e sterile primato dell'incidenza del prelievo fiscale e contributivo sui redditi da lavoro: nel 2011 ben il 42,3% contro il 42,8% del Belgio mentre la media dei Paesi dell'UE si attesta al 35,8%.
I Paesi europei più significativi restano comunque ben al di sotto del nefasto record italiano: la Francia con il 38.8%, la Germania con il 37,1%, la Spagna con il 33,2% e la Gran Bretagna con il 26%.
Con una tale pressione fiscale sul lavoro dipendente è assolutamente fuori luogo non solo ipotizzare investimenti stranieri ma addirittura che le imprese italiane restino in Italia.
Rimanere ed operare in Italia significa, alla luce di quanto sopra, affrontare una battaglia persa a priori con un costo elevatissimo che penalizzerebbe pesantemente il prodotto finale rendendo impensabile ogni forma di competitività.
Eppure il governo italiano parla di ripresa...