Piombino, stop all'altoforno 26-04-2014

Spento il 24 Aprile. Colpo mortale per la siderurgia italiana.

26-04-2014

Piombino, stop all'altoforno

Il 24 Aprile scorso l'altoforno della Lucchini, per cui lavorano 2.500 persone, è stato definitivamente spento.

Il futuro di questa impresa, che rappresenta dopo l'Ilva di Taranto il principale centro siderurgico nazionale, è quanto mai incerto.
Per la sua riconversione potrebbero arrivare 250 milioni dall'accordo sottoscritto e 150 milioni dalla Regione Toscana.

L'obiettivo è tornare a far produrre acciaio a Piombino, in circa 3 anni, con tecnologie più avanzate e sostenibili.

I dipendenti dell'acciaieria, durante il periodo di risanamento, saranno impiegati con contratti di solidarietà mentre gli ammortizzatori sociali interverranno a favore dell'indotto.