Pericolo pubblico 05-02-2014
Lo Stato spreca ed il debito pubblico cresce ancora. Per contro gli italiani sono in miseria.
05-02-2014
Pericolo pubblico
Lo Stato, ecco il vero pericolo pubblico degli italiani.
Mentre i cittadini sprofondano in miseria a seguito di tasse insostenibili, lo Stato continua imperterrito sulla strada delle spese irrefrenabili.
Nel solo mese di Novembre 2013, il debito pubblico è cresciuto di 18,7 miliardi di euro; l'incremento del debito nei primi 11 mesi dello scorso anno è stato di 114,6 miliardi specialmente a causa delle Pubbliche Amministrazioni che, da solo, di miliardi ne hanno bruciati 90,2.
Il disastro completo potrebbe profilarsi qualora gli italiani venissero chiamati a render conto di quanto fatto dal loro Stato; in altre parole, il debito pubblico potrebbe essere loro addossato magari attraverso una qualche patrimoniale-criminale sul modello di quanto fatto da un certo Giuliano Amato alcuni decenni or sono. Allora, gli italiani avevano scoperto, grazie al telegiornale serale di un Venerdì di ordinaria follia, che lo Stato aveva proditoriamente messo loro le mani in tasca (cioè nei conti correnti bancari) defraudandoli arbitrariamente alla faccia dell'italica Costituzione.
Una vera rapina passata sotto silenzio.
E' però indispensabile rammentare quanto fatto ai danni degli italiani al fine di evitare che le rapine e/o patrimoniali si ripetano e tanto per cominciare ridurre al minimo i propri depositi bancari.
In certi casi il materasso o la cassaforte sono i luoghi più indicati.