Lo stato discrimina 29-07-2014
Lavoratori autonomi. Meno guadagnano, più pagano.
29-07-2014
Lo stato discrimina
Lo stato italiano discrimina i lavoratori autonomi e l'ultima dimostrazione risale al cosiddetto bonus mensile di 80 euro, elargito ai lavoratori dipendenti a basso reddito ma non a quelli autonomi.
Ben più eclatante è un'altra dimostrazione di quanto lo stato italiano perseguiti i lavoratori autonomi, sospettati sempre e comunque di evasione fiscale a dispetto di qualsiasi prova incontrovertibile.
Infatti, qualora i lavoratori autonomi non evadessero, si troverebbero a pagare imposte ben più elevate rispetto ad un lavoratore dipendente.
Come se non bastasse, meno si guadagna e più si paga ed a questo proposito il Cna ha portato a termine specifici conteggi che dimostrano quanto l'italia si avvicini alla Corea del Nord piuttosto che ad un Paese ad economia di mercato.
Infatti, qualora un lavoratore dipendente guadagni 10.000 euro annui, le trattenute sarebbero pari a zero mentre, nel caso di un lavoratore autonomo, la somma di Irpef ed Irap da pagare sarebbe pari a 1.660 euro annui in contabilità semplificata oppure 2.650 euro in ordinaria.
Soltanto in caso di un reddito annuo di circa 55.000 euro la situazione tributaria pare omogenea con 3.131 euro pagati dal lavoratore dipendente e 3.481 euro dal lavoratore autonomo.