Inganno: la patrimoniale è più alta 19-03-2014
Tassazione sulle rendite. All'apparenza è stata alzata al 26% ma in realtà è superiore. L'alternativa dei conti deposito.
19-03-2014
Inganno: la patrimoniale è più alta
La tassazione sulle rendite finanziarie raggiungerà, il primo Maggio, il 26% ma in realtà le cose stanno ben diversamente.
Pochi, infatti, hanno sottolineato che al 26% occorre aggiungere lo 0,2% della patrimoniale che pesa sui prodotti finanziari.
Per quanto concerne i titoli di stato, rimane l'aliquota al 12,5%.
In base ai dati disponibili a fine 2012, i depositi vincolati accoglievano 194 miliardi di euro, una cifra nettamente superiore ai 180 miliardi di titoli di stato in mano alle famiglie italiane.
A questo proposito è importante sottolineare che, unico caso in questo sfacelo di tasse, rimangono inalterati i conti deposito, la cui tassazione rimane al 20%.
Il ministro dell'Economia ha ribadito che i conti deposito non subiranno la loro tassazione, ridotta peraltro due anni fa dal 27% al 20%.
Aumenterà quindi la loro convenienza relativa rispetto ad altri strumenti d'investimento.
L'appeal dei conti deposito è in costante aumento anche grazie alla risalita dei tassi di interesse proposti, in alcuni casi prossimi al 3% che controbilancia i rendimenti sempre più scarni garantiti dai titoli di stato.
Nota. I termini "stato" e "governo" sono stati privati delle iniziali maiuscole non per errore.