I super stipendi dei super managers 23-03-2014
Poste Italiane, Trenitalia ecc. Dovunque un tripudio di super stipendi.
23-03-2014
I super stipendi dei super managers
Credevate che gli emolumenti di Carlo Cottarelli, realizzatore dei tagli da effettuare ovviamente alle spese altrui, fossero una vergogna a fronte della miseria degli italiani?
Per niente!
La lista è lunga e degna della massima attenzione da parte di coloro che sono palesemente considerati una plebe votata al mantenimento della casta.
Di Mauro Moretti, amministratore delegato di Trenitalia e del suo compenso di 850.000 euro annui si è parlato a lungo nonché del suo gran rifiuto qualora ci si azzardasse a ridurlo.
Un elenco estremamente interessante è stato redatto da Il Sole 24 Ore ed indica stipendi annui inimmaginabili; eccoli in sintesi:
- Massimo Sarmi, amministratore delegato e direttore generale delle Poste Italiane con 2.201.820 euro;
- Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti con 1.035.000 euro;
- Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia con 788.985 euro;
- Pietro Ciucci, amministratore unico di Anas SpA con 750.000 euro;
- Maurizio Prato, presidente ed amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con 610.370 euro;
- Giuseppe Nucci, amministratore delegato di Sogin SpA con 507.500 euro;
- Massimo Garbini, amministratore unico di Enav SpA con 502.820 euro;
- Domenico Casalino, amministratore delegato di Consip SpA con 475.410 euro;
- Mauro Masi, amministratore delegato di Consap SpA con 473.768 euro;
- Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 con 428.000 euro;
- Cristiano Cannarsa, presidente ed amministratore delegato di Sogei SpA con 415.844 euro;
- Raffaele Pagnozzi, amministratore delegato di Coni servizi SpA con 336.000 euro.